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Tutto ciò che c'è da sapere sulla Fioritura dell'Olivo.

Produzione
scritto da Pugliese il 28-05-2024 19:39
Maggio è il mese della fioritura dell'olivo perciò le condizioni climatiche in questo periodo sono decisive per l'impollinazione e l'allegagione. Un decorso ottimale è favorito da una temperatura diurna compresa tra i 20 e i 25 °C, una ventosità diffusa e costante, poca pioggia, soprattutto quando i fiori sono aperti.
Condizioni particolari di climi caldo-secchi o fresco-umidi possono determinare scarsa produzione o lo sviluppo di numerose infiorescenze con frutti partenocarpici. Nelle annate con pioggia persistente durante il periodo della fioritura la produzione è scarsa in quanto l'acqua riduce notevolmente la vitalità e la diffusione del polline con il vento.
L'allegagione è modesta anche in caso di temperature elevate durante la fioritura. In particolare la crescita del tubo pollinico nell'ovario cessa quando la temperatura durante la fioritura supera i 30 °C. Venti forti e secchi ostacolano l'atto fecondativo a causa della rapida perdita di recettività dell'ovario e/o di funzionalità del budello pollinico. In estreme condizioni di caldo secco gli ovari, sia fecondati sia non fecondati, possono indurire e rimanere sull'albero anneriti per 2-3 mesi, prima di cadere, anche quando l'albero non soffre per carenza di acqua.
Fioritura è un termine generico che descrive tutto il periodo che va dalla formazione del fiore a quando spuntano i frutti. Il gergo agricolo e quello botanico conoscono termini più precisi che descrivono le varie fasi della fioritura. Vediamoli.



Mignolatura

La mignolatura è a fase iniziale della fioritura, quella in cui si formano le tipiche infiorescenze a forma di grappolo, detti mignole. Durante la mignolatura si iniziano a fare le predizioni sull'andamento della stagione olearia: banalmente tante mignole tanto olio.
La mignolatura si articola in tre momenti:
- emissione delle infiorescenze e comparsa dei diversi palchi dei bocci fiorali
- allungamento dell'infiorescenza, con i bocci fiorali di colore verde che iniziano a distanziarsi e rigonfiarsi
- fine dell'accrescimento dell'infiorescenza, visibile separazione della corolla del calice e cambiamento del colore dei bocci fiorali dal verde al biancastro



Antesi

La fase successiva è detta antesi: durante questo periodo i fiori sono completamente aperti e funzionali. E' un momento delicato che coincide con l'impollinazione.
L'impollinazione dell'olivo è anemofila: avviene, cioè, attraverso il vento. Se le api dovessero sparire (speriamo mai), l'olio extravergine continuerebbe a non mancare. Purtroppo il vento non è un vettore di impollinazione molto efficace, e solo il 2-3% dei fiori si sviluppa in frutto.
L'antesi dell'olivo si articola in tre momenti:
- espansione della corolla che rende visibili le antere di colore giallo brillante; interessa circa il 25% dei fiori presenti
- completo distanziamento dei petali, allungamento degli stami e dello stilo che rende visibile lo stimma, piena deiscenza delle antere; lo sviluppo interessa il 50% dei fiori
- completo imbrunimento delle antere e loro distacco caduta dei petali; la fase interessa l'80% dei fiori



Allegagione
Dopo l'antesi c'è l'allegagione: questa è la fase in cui il fiore esaurisce la sua funzione e inizia a svilupparsi il frutto.
E' caratterizzata dall'ingrossamento dell'ovario nella porzione calicina ancora persistente, presenza dello stimma imbrunito.
Da questo momento in poi inizieranno a comparire delle minuscole olive.
Ma questa è un'altra storia.


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